sabato 26 settembre 2009

MIDDLESEX - HAIR-CUT...

Aprii gli occhi. Nello specchio non c'ero piu. Niente piu Monna Lisa dal sorriso enigmatico. Non più la ragazza timida con i capelli neri e arruffati .C'era il suo fratello gemello con la protuberanza del pomo d 'Adamo. Tagliarsi i capelli dopo una rottura sentimentale è una reazione femminile, un modo per ricominciare rinunciando alla vanità, facendo dispetto all amore. Sapevo che non avrei piu rivisto l 'Oggetto. Nonostante i problemi piu urgenti , le gravi preoccupazioni che mi assillavano , quando vidi per la prima volta allo specchio la mia faccia maschile rischiai di morire di crepacuore. Pensai : è finita. Tagliandomi i capelli mi ero punita per aver tanto amato. Cercavo di essere piu forte dell 'amore...

Un pò morire

è un’arte intransigente il lasciarsi -cadere
morbidamente nei propri vuoti
affrontare l’infrangersi del mare -dentro
a palmi aperti sul bianco del mattino
l’eco di una conchiglia abitata dal sogno
di una nereide capricciosa piena di sé
vuole solo -immergersi

mi sono fatta trasparente per lasciarti guardare attraverso

Opium - Emilie Simon



Je laisse aller, me laisse inhaler,
Les vapeurs en dégradé ...
Evaporée, comme la fumée, dans un nuage cendré.
Mon opium, pas de sérum, mon opium (opium)
Mon opium, pas de sérum, mon opium
Je laisse aller, me laisse inhaler,
Les vapeurs dans les pétales ...
Toute embuée, je pars en fumée, comme un bon petit cobaye.
Mon opium, pas de sérum, mon opium (opium opium)
Mon opium, pas de sérum, mon opium
Je laisse aller, me laisse inhaler, mon opium (x3)
Je laisse aller, je laisse aller ... je laisse aller
(je laisse aller ... je laisse aller ...)
Je laisse aller, me laisse inhaler,
Les vapeurs en profondeur ...
Ensommeillée, je me laisse guider, j'avance en apesenteur.
Mon opium, pas de sérum, mon opium (opium, opium)
Mon opium, pas de sérum !
Je laisse aller, je laisse aller ... je laisse aller
(je laisse aller ... je laisse aller ...)

Cascasse il mondo...

Sono questi episodi che ti fanno tornare con i piedi per terra dopo aver sognato!

mercoledì 16 settembre 2009

Per Elisa

Per Elisa vuoi vedere che perderai anche me.
Per Elisa non sai più distinguere che giorno è
e poi, non è nemmeno bella.
Per Elisa paghi sempre tu e non ti lamenti per lei
ti metti in coda per le spese
e il guaio è che non te ne accorgi.
Con Elisa guardi le vetrine e non ti stanchi lei
ti lascia e ti riprende come e quando vuole lei
riesce solo a farti male.
Vivere vivere vivere non è più vivere,
lei ti ha plagiato, ti ha preso anche la dignità.
Fingere fingere fingere non sai più fingere
senza di lei, senza di lei ti manca l'aria.
Senza Elisa, non esci neanche a prendere il giornale
con me riesci solo a dire due parole
ma noi, un tempo ci amavamo.
Con Elisa guardi le vetrine e non ti stanchi,
lei ti lascia e ti riprende come e quando vuole lei
riesce solo a farti male.
Vivere Vivere Vivere non è più vivere
lei ti ha plagiato, ti ha preso anche la dignità,
fingere fingere fingere non sai più fingere
senza di lei, senza di lei ti manca l'aria.
Vivere non è più vivere
per Elisa, con Elisa!

martedì 15 settembre 2009

Ecco lo sapevo mi sono di nuovo persa...

Un anno fa...

...il bello era che tutto sembrava possibile
E sorrido al pensiero di quanto ero felice
E sorrido al pensiero di quanto ero ingenua
e il ricordo mi rende felice...

giovedì 3 settembre 2009

Abracadabra

Ed eccoci qui, ancora una volta!
Le cose non cambiano, non possono cambiare...
Un caffè, qualcuno che ci interrompe, tu non sai dire di no e io vado in bestia. E questa volta per di più una donna che con gli occhi dolci ti vuole dire "io non me ne vado di qui finchè tu non vieni con me"
Sono furiosa! Scappo via, con le ali ai piedi, e in pochissimo tempo mi ritrovo fuori, lontana dall'ufficio, lontana da te!
Vorrei solo poter fare una magia, dire la parolina magica e far sì che tu non sia mai esistito. Sparito.
Puff!
Sarà mai possibile?
Non sono poi tanto diversa da tutte le altre donne… una rosa, un abbraccio, un bacio romantico.
Questo è quello che avrei voluto.

mercoledì 2 settembre 2009

Riprendo a scrivere dopo tanto tempo. L’estate tiene lontano dalla tecnologia e forse non ho le idee tanto chiare per riuscire a scriverle su un foglio bianco.
E così eccomi, dopo un mese senza vederti, con tante aspettative, tanta voglia di sapere cos’hai fatto, tanta voglia di raccontarsi…
Finalmente insieme, passiamo un’ora e mezzo al letto… facciamo l’amore, come matti, come ci piace tanto, con passione, racconti che ci eccitano tanto, voglia spasmodica di contatto… e poi tempo scaduto… mancano 17 minuti alle otto, il tempo per una doccia veloce. Nessuna storia, nessun racconto, nessuna foto, nessuna emozione. Si va a casa.
E poi silenzio, solo silenzio. Il silenzio lasciato dal vuoto.