I'll be your mirror Reflect what you are, in case you don't know I'll be the wind, the rain and the sunset The light on your door to show that you're home When you think the night has seen your mind That inside you're twisted and unkind Let me stand to show that you are blind Please put down your hands 'Cause I see you I find it hard to believe you don't know The beauty that you are But if you don't let me be your eyes A hand in your darkness, so you won't be afraid When you think the night has seen your mind That inside you're twisted and unkind Let me stand to show that you are blind Please put down your hands 'Cause I see you I'll be your mirror
lunedì 22 febbraio 2010
venerdì 19 febbraio 2010
lunedì 15 febbraio 2010
Sesso
Il sesso lascia un vuoto che se non colmato dall'amore assume le proporzioni di una voragine...
domenica 14 febbraio 2010
Prima di amare impara a camminare sulla neve senza lasciare impronte
Il mio post di oggi non poteva che fare riferimento all'amore. E' un antico proverbio turco...poiché appunto è impossibile non lasciare impronte sulla neve, equivale a dire che non sapremo mai amare veramente, perché, per quanto ci metteremo il nostro impegno, l'amore totale e vero è quasi impossibile da attuare!
Se si ama davvero, non si calpesta, non si cammina sopra all'amore perché rischiamo di lasciarci le impronte e spesso queste sono indelebili!
Se si ama davvero, non si calpesta, non si cammina sopra all'amore perché rischiamo di lasciarci le impronte e spesso queste sono indelebili!
L'eros
Parte di video tratto dal DVD "I Volti dell'Amore", 2004. Animazione di Alessia Delvecchio, Musiche di Nicola Rosti.
mercoledì 10 febbraio 2010
L'amicizia
... in cui credo io ha un costo alto, quella di cui parli tu è gratis Rimanere amici? Noi non siamo mai stati amici. Siamo stati amanti, siamo stati simpaticamente conniventi, forse ci siamo anche voluti bene: ma amici no, per me è ancora un’altra cosa. Non me ne frega niente di rifare tutta la discussione adolescenziale sull’amicizia tra uomo e donna: l’ho risolta da una vita. Il punto non è questo. Il punto è che, in vita mia, ho visto anche pochissime vere amicizie tra donna e donna: incapaci, come paiono, di andare oltre una strettissima complicità. Il punto, soprattutto, è che in questa mia epoca sto vedendo pochissime vere amicizie anche tra uomini e uomini: una delle poche cose che i medesimi, rispetto alle donne, sapevano coltivare un po’ meglio di loro. Parlo anche di quella che un tempo veniva chiamata semplice decenza: il gusto per il gesto, l’osservanza della parola data, la fedeltà, la correttezza, addirittura scemenze come il rispetto, la puntualità, la discrezione, la mera sensibilità e poi magari sì, l’eventuale condivisione di uno straccio di valore. Non sono valori borghesi, questi: sono valori romantici. L’amicizia stessa è un valore romantico, se proprio non resta altro. E siccome non resta altro, piuttosto, me ne sto da solo. Sai che me ne frega dell’amicizia da grande distribuzione, di amici da cenette e da cinema e da vacanze, gente che fa per caso la mia stessa strada, dove sei, cosa fai, amicizia extralight in cui straparlare malissimo o benissimo di tutti, e dire sempre «sì» perché per deludere c’è sempre tempo. Che mi fotte di certa amicizia da interscambio continuo, telefonatine e messaggini e facebook, ecco, facebook, dove sei, cosa fai, vediamoci, scopiamo. L’amicizia di cui parlo io esiste, la preservo come uno scrigno segreto, ha un prezzo molto alto: dà molto in cambio di molto, implica il coraggio di mettersi in gioco e di sapersi specchiare nelle aspettative altrui. L’amicizia di cui parli tu è gratis: dà poco in cambio di poco, e spesso, tipicamente, nei momenti difficili, nulla in cambio di nulla. Rimanere amici? Non c’è problema. Sentiamoci. Vediamoci. Organizziamo qualcosa.
martedì 9 febbraio 2010
Lacrime
Non credo di aver mai pianto così. Come per il dolore di una profonda ferita che lacera il cuore...
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